giovedì 13 ottobre 2011

G.A.G. a gogo

Mi manca l'estate. Mi mancano le giornate trascorse in riva al mare, tra nuotate in acque fresche, e scorpacciate di fette d'anguria alla sera. Mi  manca quel bel colorito sul corpo e sul viso. Sono davanti al pc e sul video faccio scorrere le foto estive. Subito mi ricordo del proposito fatto: come rientro a casa, mi iscrivo in palestra. E cosi faccio!
Arriva la sera di prova per la palestra; e ovviamente mi precipito dentro lo spogliatoio di corsa,  come al solito sono uscita tardi dal lavoro. Mentre mi spoglio dei vestiti, apro la borsa e tiro fuori già i leggings e maglietta e fascia per i capelli. Non c'è nessuno nello spogliatorio per fortuna! Perché in due minuti sono riuscita ad occupare due metri di panca solo con la mia roba e la borsa. Finalmente entro nella sala della palestra e mentre sistemo la fascia dei capelli mi accorgo che sono già un bagno di sudore! Ancora devo iniziare a muovermi e già ho bisogno di cambiarmi la maglietta! "Caspita già fa effetto tutto questo esercizio" penso fra me. Ecco che arriva una ragazza vestita in tuta aderente arancione con tanto di caschetto biondo, fisico asciutto abbronzato e  muscoloso al punto giusto, è lei l'insegnante di GAG. Non poteva essere altrimenti!
"Allora ragazze: quante di voi hanno già fatto ginnastica GAG?" Alcune alzano la mano, altre no. "Benissimo; allora quelle che già conoscono i movimenti sono pregate di stare dietro, davanti invece quelle nuove, Coraggio su!" E lì che il popolo femminile si divide in due sezioni: le super-griffa-fighe che si mettono davanti vicino all'assistente; e le mega-sfigate che si mettono timidamente con i loro leggings (assolutamente neri - perché sfinano!) Dietro.
Piazzata davanti c'è la classica Belèn, alta, formosa al punto giusto, e tanto di occhi truccati e capelli lunghi lisci legati a coda con frangetta tagliata giusta e liscia sopra la fronte.
"Ok ragazze! Allora prima di tutto la GAG si basa su esercizi ben mirati a scolpire le gambe, tonificare i glutei e rassodare gli addominali.." - Bene, penso - è il caso mio! -.
"Le gambe per essere scultoree devono avere non solo muscolatura tonica, ma avere anche tre buchi quando sono dritte e unite fra loro!" - Eh?!
Le super-griffate sorridono a fior di labbra e senza dar peso alle sue parole, continuano a fare torsioni con il busto e allungamenti alle gambe prima di iniziare la lezione; le sfigate invece si sbirciano allo specchio, uniscono le gambe e tristemente realizzano che non ci sono i tre buchi!. Pazienza!
Inizia la lezione: giù affondi e torna su e subito giù... Piega qui la gamba e stendi l'altra rifare con altra gamba... Piegati con forza giù ... E così via per tutta lezione..
Comincio a sudare, sbuffo come un treno e riacchiappo i capelli per l'ennesima volta per legarli con la fascia, sembro Maga Magò, mentre davanti a me Belèn accenna appena i movimenti e non suda e non si spostano i capelli, gli occhi sono ancora perfettamente truccati! Che rabbia! Finalmente finisce la lezione, e tutte andiamo di corsa nello spogliatoio come una mandria che ha appena visto la stalla. Solo le super-griffate rimangono in sala a fare pesi -sempre accennati e non sforzati -  con tanto di maschiacci in  canotta americana e pettorali in fuori attorno... Uffa sempre la solita storia: un uomo guarda il corpo no il cervello...
Una doccia e subito mi vesto, già sento qualche muscolo che tira... Domani mattina ci sarà il responso: i muscoli grideranno vendetta; e io terrò duro e cercare di almeno finire il mese già  pagato! E poi, vediamo se continuare....Se diventerò anch'io super-griffata-figa, e avrò anch'io addominali - gambe - glutei da urlo. O se alla fine dovrò urlare di rabbia ... chissà!
Ma sai che ti dico: non sarò mai come Belèn, ma quanto mi piaccio quando sorrido e non urlo!!

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