venerdì 7 agosto 2015

quel muretto degli amici

Un appuntamento fisso con i ricordi.
Per me è questa l’estate, soprattutto se sono in città e i rumori della strada cominciano a spegnersi, giorno dopo giorno.


Stando in ferie, si ha più tempo per se stessi, per rinfrescare la mente e pensare ai giorni passati.


Ricordo quel muretto che la sera era popolato dagli amici. Ricordo che sedevamo tutti sopra, chi con una sigaretta in mano, chi con una lattina di coca-cola, con le gambe a penzoloni.
Si parlava del film visto al cinema, della giornata al mare, e anche della ragazzetta o ragazzetto che ci aveva lanciato uno sguardo sulla spiaggia.
Si rideva per qualche barzelletta, anche se era stupida, perché tanto avevamo tutti l’animo leggero e gonfio di gioventù,  come le nostre magliette bianche sui jeans sdruciti.


Eravamo sempre tutti in gruppo pure al bar a prendere un gelato. Allora le gambe si allungavano, premendo la schiena all’indietro sulla spalliera della sedia.
Oppure tutti insieme correvamo dietro ad un pallone, e le nostre gambe erano come compassi impazziti sulla piazza.


Ricordo il caldo delle mura dei palazzi, rovente invece era la sabbia al mare.
Ricordo l’odore acre della miscela dei motorini e il profumo del dopo-barba degli amici.
Ma poi siamo cresciuti e ci siamo persi di vista.


Ora quel muretto non c’è più, è stato abbattuto per fare spazio ad un parcheggio, ma quando passo lì ancora vedo i visi di tutti. Il viso di Er Campana, quello di Cicci, di Cerino ….
tutti con un nomignolo, mai il proprio vero nome.
Anzi: non ho mai saputo i loro veri nomi.
Ma erano miei amici, e ci si faceva compagnia in quelle nottate, ci si incoraggiava a vicenda nei progetti per il futuro


Quanto mi mancano i nostri sogni……

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