domenica 26 gennaio 2014

quella fiducia inaspettata




Giochi con me tranquillo, sai che puoi fidarti di me.
E quella tua semplicità di abbandonarsi al gioco e alle coccole, che mi spiazza.
Come quella di un bambino, quando ti stringe la mano per muovere i suoi primi passi, c’è una delicatezza di vita che fluisce in avanti.
Sono quei momenti così preziosi di fiducia completa che mi fanno pensare a quanta cattiveria ci sia invece fuori.
Mentre tu giochi con me, così fragile e piccolo, penso a cosa potrebbe fare una persona cattiva. Penso a come potrebbe stringerti in un pugno e farti male. A come potrebbe lasciare la mano del bambino e farlo cadere rovinosamente a terra e lasciarlo lì a piangere. Come si può essere capaci di cattiveria?
Eppure è possibile.
Anch’io sono capace di cattiveria, ma di fronte a tanta fiducia e abbandono di difese il mio pugno si apre in una carezza.

Non importa cosa succede là fuori. Io sono qui con te a giocare, il resto del mondo brutto lo lasciamo a vivere nel suo fuoco ...

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